"Siamo sempre alla ricerca di luoghi di approdo,
in cui sapere di poter cantare
ed essere ascoltati" (K. Gibran)
"We are always looking for landing places,
where we know we can sing
and be heard" (K. Gibran)
Leggendo "Il giardino del profeta"
mi è risuonata questa bellissima,
serena immagine di Gibran
ed ho voluto associarvi due possibilità
(da me create a distanza di 20 anni esatti):
-il "luogo di approdo" come luogo fisico, appunto,
dove nel silenzio è possibile ancora incontrare se stessi,
- il "luogo di approdo" come altro da sé,
che accoglie ed è accolto.
Le possibilità sono molteplici, si intrecciano,
rimbalzano, danzano e si fondono...
UN NUOVO INIZIO, gessetti su carta, 2013
Daniela Montanari
DI NOTTE, acrilico ed olio su tela, 1993
Daniela Montanari
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